MECCANO > Models > #9 MecMag 1954 Open Car
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n9 MecMag 1954 Open Car
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L’auto da cui trae ispirazione è l’Austin A90 Atlantic Convertibile, la stessa del modello più grande realizzabile con la scatola #10, le cui istruzioni (Leaflet n. 2) appaio lo stesso anno. Indubbiamente l’auto, concepita per il mercato americano, aveva una linea modernissima e semplice quindi adatta ad essere modellata con le piastre flessibili, che da quell’anno erano anche triangolari e con i fori oblunghi, e che consentivano riproduzioni di superfici curve, anche non solo cilindriche. E’ realizzabile con la scatola #9 dell’epoca, con l’aggiunta dei pezzi seguenti. Part n. Descrizione No. 6A striscia 3Fori 4 18B asse 1″ 1 25 pignone 25 Denti 3 59 collari 1 89A striscia curva 3″ 4 114 cerniere 4 124 angolo doppio a Z 1″ 2 147A nottolino 1 188 piastra fless 3×5 1 191 piastra fless 9×5 5 Totale 26 Ho tentato di renderla realizzabile senza questi pezzi ed operando le seguenti sostituzioni: Le strisce da 3 fori (cambio e cruscotto) con quelle da 4 e 5 fori I due angoli a Z #124 da 1″ (sedile) con L (#12) e L 1″ (#12b) Le 5 piastre flessibili da 9×5 fori (16 e 23) con le 11×5 fori #190 (12 in esubero) Le strisce curve da 3″ #89a con le #90a da 2″1/2 L’asse da 1″ ed il collare #59 non servono. A questo punto i pezzi mancanti alla scatola #9 sono solo: Part n. Descrizione No. 25 pignone 25 Denti 3 114 cerniere 4 Totale 7 Il modello è molto dettagliato e somigliante alla vettura reale, inoltre presenta una serie di meccanismi difficili da trovare su modelli di auto concepiti per la scatola #9. L’auto è dotata di ruote sterzanti, frizione, cambio a due marce e retromarcia, trasmissione con corona e pignone e le due porte apribili. Sono da notare anche le ruote ben proporzionate al corpo vettura, cosa di solito difficile da ottenere nei modelli di auto non pensati per la scatola #10, la sola a disporre delle ruote #19b da 3” ed i relativi pneumatici.
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L’auto da cui trae ispirazione è l’Austin A90 Atlantic Convertibile, la stessa del modello più grande realizzabile con la scatola #10, le cui istruzioni (Leaflet n. 2) appaio lo stesso anno. Indubbiamente l’auto, concepita per il mercato americano, aveva una linea modernissima e semplice quindi adatta ad essere modellata con le piastre flessibili, che da quell’anno erano anche triangolari e con i fori oblunghi, e che consentivano riproduzioni di superfici curve, anche non solo cilindriche. E’ realizzabile con la scatola #9 dell’epoca, con l’aggiunta dei pezzi seguenti. Part n. Descrizione No. 6A striscia 3Fori 4 18B asse 1″ 1 25 pignone 25 Denti 3 59 collari 1 89A striscia curva 3″ 4 114 cerniere 4 124 angolo doppio a Z 1″ 2 147A nottolino 1 188 piastra fless 3×5 1 191 piastra fless 9×5 5 Totale 26 Ho tentato di renderla realizzabile senza questi pezzi ed operando le seguenti sostituzioni: Le strisce da 3 fori (cambio e cruscotto) con quelle da 4 e 5 fori I due angoli a Z #124 da 1″ (sedile) con L (#12) e L 1″ (#12b) Le 5 piastre flessibili da 9×5 fori (16 e 23) con le 11×5 fori #190 (12 in esubero) Le strisce curve da 3″ #89a con le #90a da 2″1/2 L’asse da 1″ ed il collare #59 non servono. A questo punto i pezzi mancanti alla scatola #9 sono solo: Part n. Descrizione No. 25 pignone 25 Denti 3 114 cerniere 4 Totale 7 Il modello è molto dettagliato e somigliante alla vettura reale, inoltre presenta una serie di meccanismi difficili da trovare su modelli di auto concepiti per la scatola #9. L’auto è dotata di ruote sterzanti, frizione, cambio a due marce e retromarcia, trasmissione con corona e pignone e le due porte apribili. Sono da notare anche le ruote ben proporzionate al corpo vettura, cosa di solito difficile da ottenere nei modelli di auto non pensati per la scatola #10, la sola a disporre delle ruote #19b da 3” ed i relativi pneumatici.
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L’auto da cui trae ispirazione è l’Austin A90 Atlantic Convertibile, la stessa del modello più grande realizzabile con la scatola #10, le cui istruzioni (Leaflet n. 2) appaio lo stesso anno. Indubbiamente l’auto, concepita per il mercato americano, aveva una linea modernissima e semplice quindi adatta ad essere modellata con le piastre flessibili, che da quell’anno erano anche triangolari e con i fori oblunghi, e che consentivano riproduzioni di superfici curve, anche non solo cilindriche. E’ realizzabile con la scatola #9 dell’epoca, con l’aggiunta dei pezzi seguenti. Part n. Descrizione No. 6A striscia 3Fori 4 18B asse 1″ 1 25 pignone 25 Denti 3 59 collari 1 89A striscia curva 3″ 4 114 cerniere 4 124 angolo doppio a Z 1″ 2 147A nottolino 1 188 piastra fless 3×5 1 191 piastra fless 9×5 5 Totale 26 Ho tentato di renderla realizzabile senza questi pezzi ed operando le seguenti sostituzioni: Le strisce da 3 fori (cambio e cruscotto) con quelle da 4 e 5 fori I due angoli a Z #124 da 1″ (sedile) con L (#12) e L 1″ (#12b) Le 5 piastre flessibili da 9×5 fori (16 e 23) con le 11×5 fori #190 (12 in esubero) Le strisce curve da 3″ #89a con le #90a da 2″1/2 L’asse da 1″ ed il collare #59 non servono. A questo punto i pezzi mancanti alla scatola #9 sono solo: Part n. Descrizione No. 25 pignone 25 Denti 3 114 cerniere 4 Totale 7 Il modello è molto dettagliato e somigliante alla vettura reale, inoltre presenta una serie di meccanismi difficili da trovare su modelli di auto concepiti per la scatola #9. L’auto è dotata di ruote sterzanti, frizione, cambio a due marce e retromarcia, trasmissione con corona e pignone e le due porte apribili. Sono da notare anche le ruote ben proporzionate al corpo vettura, cosa di solito difficile da ottenere nei modelli di auto non pensati per la scatola #10, la sola a disporre delle ruote #19b da 3” ed i relativi pneumatici.
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L’auto da cui trae ispirazione è l’Austin A90 Atlantic Convertibile, la stessa del modello più grande realizzabile con la scatola #10, le cui istruzioni (Leaflet n. 2) appaio lo stesso anno. Indubbiamente l’auto, concepita per il mercato americano, aveva una linea modernissima e semplice quindi adatta ad essere modellata con le piastre flessibili, che da quell’anno erano anche triangolari e con i fori oblunghi, e che consentivano riproduzioni di superfici curve, anche non solo cilindriche. E’ realizzabile con la scatola #9 dell’epoca, con l’aggiunta dei pezzi seguenti. Part n. Descrizione No. 6A striscia 3Fori 4 18B asse 1″ 1 25 pignone 25 Denti 3 59 collari 1 89A striscia curva 3″ 4 114 cerniere 4 124 angolo doppio a Z 1″ 2 147A nottolino 1 188 piastra fless 3×5 1 191 piastra fless 9×5 5 Totale 26 Ho tentato di renderla realizzabile senza questi pezzi ed operando le seguenti sostituzioni: Le strisce da 3 fori (cambio e cruscotto) con quelle da 4 e 5 fori I due angoli a Z #124 da 1″ (sedile) con L (#12) e L 1″ (#12b) Le 5 piastre flessibili da 9×5 fori (16 e 23) con le 11×5 fori #190 (12 in esubero) Le strisce curve da 3″ #89a con le #90a da 2″1/2 L’asse da 1″ ed il collare #59 non servono. A questo punto i pezzi mancanti alla scatola #9 sono solo: Part n. Descrizione No. 25 pignone 25 Denti 3 114 cerniere 4 Totale 7 Il modello è molto dettagliato e somigliante alla vettura reale, inoltre presenta una serie di meccanismi difficili da trovare su modelli di auto concepiti per la scatola #9. L’auto è dotata di ruote sterzanti, frizione, cambio a due marce e retromarcia, trasmissione con corona e pignone e le due porte apribili. Sono da notare anche le ruote ben proporzionate al corpo vettura, cosa di solito difficile da ottenere nei modelli di auto non pensati per la scatola #10, la sola a disporre delle ruote #19b da 3” ed i relativi pneumatici.
L’auto da cui trae ispirazione è l’Austin A90 Atlantic Convertibile, la stessa del modello più grande realizzabile con la scatola #10, le cui istruzioni (Leaflet n. 2) appaio lo stesso anno.
Indubbiamente l’auto, concepita per il mercato americano, aveva una linea modernissima e semplice quindi adatta ad essere modellata con le piastre flessibili, che da quell’anno erano anche triangolari e con i fori oblunghi, e che consentivano riproduzioni di superfici curve, anche non solo cilindriche.
E’ realizzabile con la scatola #9 dell’epoca, con l’aggiunta dei pezzi seguenti.
Part n. Descrizione No.
6A striscia 3Fori 4
18B asse 1″ 1
25 pignone 25 Denti 3
59 collari 1
89A striscia curva 3″ 4
114 cerniere 4
124 angolo doppio a Z 1″ 2
147A nottolino 1
188 piastra fless 3×5 1
191 piastra fless 9×5 5
Totale 26
Ho tentato di renderla realizzabile senza questi pezzi ed operando le seguenti sostituzioni:
Le strisce da 3 fori (cambio e cruscotto) con quelle da 4 e 5 fori
I due angoli a Z #124 da 1″ (sedile) con L (#12) e L 1″ (#12b)
Le 5 piastre flessibili da 9×5 fori (16 e 23) con le 11×5 fori #190 (12 in esubero)
Le strisce curve da 3″ #89a con le #90a da 2″1/2
L’asse da 1″ ed il collare #59 non servono.
A questo punto i pezzi mancanti alla scatola #9 sono solo:
Part n. Descrizione No.
25 pignone 25 Denti 3
114 cerniere 4
Totale 7
Il modello è molto dettagliato e somigliante alla vettura reale, inoltre presenta una serie di meccanismi difficili da trovare su modelli di auto concepiti per la scatola #9.
L’auto è dotata di ruote sterzanti, frizione, cambio a due marce e retromarcia, trasmissione con corona e pignone e le due porte apribili.
Sono da notare anche le ruote ben proporzionate al corpo vettura, cosa di solito difficile da ottenere nei modelli di auto non pensati per la scatola #10, la sola a disporre delle ruote #19b da 3” ed i relativi pneumatici.